IL PROGETTO
SINTETICA nasce a Roma nel 2019 durante l’allestimento di una festa, un contesto effimero che diventa il pretesto per indagare lo spazio come dispositivo in continua trasformazione. Il collettivo esplora le potenzialità dell’allestimento, interrogandosi su come un luogo possa adattarsi a un evento e su quali siano i limiti tra spazio progettato e spazio vissuto. I primi interventi si concentrano su ambienti notturni e scenografie temporanee per feste, festival ed esposizioni, fino a espandere il proprio raggio d’azione verso la produzione di oggetti. Tra questi, UNA SEDIA, pensata per un festival romano e presentata a BASE durante la Milano Design Week, riflette l’approccio del collettivo: un’indagine sulle relazioni tra forma e movimento.
SINTETICA lavora con un metodo site-specific, interpretando ogni spazio come un campo di possibilità. Non si ricercano soluzioni fisse, ma si testano dispositivi che mettano in crisi l’uso canonico dello spazio, aprendolo a nuove configurazioni.
Il collettivo di ricerca e progettazione è esito delle ricerche personali di Rosita Scura e Valerio Antonio Trubiani, architetti e dottorandi, che si avvalgono di collaborazioni interdisciplinari.
COLLABORATORI
Rosita Scura
Architetta e dottoranda in Architettura. Teorie e Progetto presso La Sapienza, Università di Roma.
Ha studiato tra la Facoltà di Architettura di Roma e la Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona, laurendosi nel 2021 con una tesi dal titolo Incompiuto 197. L’anno seguente si iscrive all’albo professionale avviando la ricerca sulla possibilità architettonica nello spazio domestico. Indaga la dinamica allestitiva attraverso la ricerca dottorale sviluppata con il Musée du Louvre di Parigi. Affianca l’attività accademica e professionale alla pratica collettiva all’interno del collettivo SINTETICA di cui è co-fondatrice.
Valerio Antonio Trubani
Architetto e dottorando in Architettura. Teorie e Progetto presso La Sapienza, Università di Roma.
Si forma presso la Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza e l’École Nationale Supérieure d’Architecture de Marseille (ENSAM). Nel 2022 si laurea alla Sapienza con una tesi in progettazione architettonica e urbana dal titolo Roma e il Tevere, sul ripensamento e l’innesto di elementi architettonici nel tronco urbano del Tevere, con relatore Prof. Orazio Carpenzano. Nello stesso anno consegue l’abilitazione alla professione di architetto. Lavora in studi di progettazione ed è membro di un collettivo che pratica allestimenti nella scena romana. È assistente nel workshop seminariale della Prof. Paola Veronica Dell’Aira, con cui collabora a diverse pubblicazioni.